Chiaverano, 28 marzo 2018
Pubblichiamo, perchè, penserete, non è possibile una cosa del genere: starete semplicemente esagerando.
Invece no. Una cosa del genere accade, ed è pure di difficile spiegazione e razionalizzazione. In questa breve nota vi mostriamo cosa abbiamo trovato, oggi, perlustrando i sentieri di gara.
Particolarmente grave la prima: un vaso colmo di immondizia e cartaccia abbandonata sulla salita del Margut. La seconda, un semplice esercizio di idiozia, perfettamente riuscito, anche perchè il grado di difficoltà non era particolarmente elevato. D’altra parte, fare una cosa stupida in maniera intelligente non è semplice.
E’ davvero poco razionale il primo episodio, che denota un livello di stupidità difficilmente commentabile. Trasportare un ingombrante vaso colmo di plastica e cartacce nel bel mezzo del nulla, lontano anche da strade e tratturi. Non c’è un appiglio a qualsiasi intuizione logica per uno scempio del genere. Costava meno fatica conferire l’immondizia negli appositi centri di raccolta. Portare nel bel mezzo di un bosco, arrancando su uno dei colli morenici più remoti ed inospitali dell’Anfiteatro Morenico è semplicemente un’inno alla propria idiozia, all’autoincoronarsi “coglione dei coglioni”, un Napoleone della stupideria umana.
Il secondo episodio è un dispettuccio infantile, locato in cima alla nuova salita del Mulinet (quella prima del Panigaccio), dove è stato ruotato il cartello direzionale nel verso sbagliato (il verso giusto è a destra). Qui, però, l’opera di ingegno è stata notevole, perchè l’ignoto protouomo ha anche dovuto sciogliere il nodo della bandella e spostarla più a sinistra del bivio stesso. Immaginiamo il suo compiacimento alla fine dell’atto scherzoso, fatto per indirizzare chi prova le nostre gare in un podere senza uscita. Si sarà pure masturbato mentalmente, arrivando al godimento massimo trovando le sue gesta pubblicate in questo articolo.
Vogliamo esaltare le sue gesta così, con questo post pubblico, dato che la natura, in fatto di premi, con l’ignoto imbecille, è stata davvero avara.